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Riferimenti giuridici internazionali sui diritti umani

Tutti gli strumenti internazionali sui diritti umani tutelano i diritti umani delle persone con disabilità, in quanto si applicano a tutte le persone. Questo principio di universalità è rafforzato dai principi di uguaglianza e non discriminazione, che sono inclusi negli strumenti dei diritti umani.


Carta internazionale dei diritti umani:

  • Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo (ONU, Parigi, 1948)

 Art. 23 Stabilisce che ogni persona ha diritto al lavoro, alla libera scelta del lavoro, a condizioni di lavoro giuste e favorevoli e alla protezione contro la disoccupazione. 23 Stabilisce che ogni individuo ha diritto al lavoro, alla libera scelta dell'impiego, a condizioni di lavoro giuste e favorevoli e alla protezione contro la disoccupazione. Ogni individuo, senza alcuna discriminazione, ha diritto a una retribuzione uguale per un lavoro uguale.

  • Patti internazionali sui diritti umani (ONU, 1966)

- Patto internazionale sui diritti civili e politici (ICCPR)

- Patto internazionale sui diritti economici, sociali e culturali (ICESCR)


Convenzione sui diritti del fanciullo (ONU, 1990)

Sottolineiamo l'articolo 23, che si riferisce ai bambini con qualche tipo di disabilità, riconoscendo il loro diritto a godere di una vita piena in condizioni che assicurino la loro dignità, permettano loro di diventare autosufficienti e facilitino la loro partecipazione attiva nella comunità. Allo stesso modo, riconosce il loro diritto a ricevere cure speciali e un'assistenza adeguata volta a garantire l'accesso effettivo all'istruzione, alla formazione, ai servizi sanitari e di riabilitazione, alla preparazione al lavoro e alle opportunità di svago, il tutto finalizzato al raggiungimento dell'integrazione sociale e dello sviluppo individuale.


Riferimenti giuridici internazionali sui diritti dei disabili

Convenzione sui diritti delle persone con disabilità (CRPD) [NY, 2008].

La Convenzione è stata concepita come uno strumento per i diritti umani con una dimensione esplicita di sviluppo sociale. Adotta un'ampia classificazione delle persone con disabilità e ribadisce che tutte le persone con ogni tipo di disabilità devono poter godere di tutti i diritti umani e delle libertà fondamentali. Chiarisce e precisa come tutte le categorie di diritti si applichino alle persone con disabilità e indica le aree in cui sono necessari adattamenti affinché le persone con disabilità possano esercitare effettivamente i loro diritti e le aree in cui sono stati attuati. violati tali diritti e in cui dovrebbero essere rafforzati.


Commento generale n. 9 [2006]: I diritti dei bambini con disabilità

È stato pubblicato con l'obiettivo di offrire una guida e un'assistenza agli Stati per rendere effettivi i diritti dei bambini con disabilità in un modo generale che comprenda l'intero articolo della Convenzione


Riferimenti internazionali specifici in materia di occupazione e diritti dei disabili

Convenzione sui diritti delle persone con disabilità (CRPD)

Stabilisce le regole di base per gli Stati parti nell'attuazione dei diritti al lavoro delle persone con disabilità: Non discriminazione, accessibilità, (art. 2) accomodamento ragionevole, misure positive.

L'art. 27 della CRPD è una delle disposizioni più dettagliate della Convenzione, che stabilisce il quadro giuridico per gli obblighi degli Stati in relazione al lavoro e all'occupazione delle persone con disabilità. Stabilisce che ogni persona con disabilità ha il diritto di lavorare e prevede un'ampia gamma di diritti che consentono alle persone con disabilità di partecipare al mondo del lavoro su base paritaria rispetto agli individui senza disabilità.


2030 Agenda per lo sviluppo sostenibile

Al centro ci sono i 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs), la cui realizzazione richiede una collaborazione globale tra governi, attori sociali e politici e società civile.

L'Agenda 2030 ha contribuito a far riprendere vigore a molti dibattiti sulla disabilità, come l'interrelazione tra disabilità e povertà, il contributo che le persone con disabilità possono dare alla società, il modo in cui i pregiudizi e gli stereotipi sociali pongono ulteriori barriere e di fatto "creano" disabilità.


Convenzione 159 sulla riabilitazione professionale e l'occupazione (persone disabili)

Esso prevede che "ogni Stato membro considera lo scopo della riabilitazione professionale come quello di consentire a una persona disabile di ottenere, mantenere e progredire in un'occupazione adeguata e quindi di favorire l'integrazione o il reinserimento di tale persona nella società". Il testo prescrive che gli Stati adottino politiche che "mirino a garantire che adeguate misure di riabilitazione professionale siano rese disponibili a tutte le categorie di persone disabili e a promuovere opportunità di impiego per le persone disabili nel mercato del lavoro aperto; si basino sul principio delle pari opportunità tra i lavoratori disabili e i lavoratori in generale".


Esprimere il riconoscimento internazionale e la consapevolezza dello spettro del disturbo autistico.

A/RES/67/82. Risoluzione dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite, 2012 

L'Assemblea Generale riconosce espressamente la necessità di promuovere e proteggere i diritti umani di tutte le persone con disturbi dello spettro autistico, garantendo loro pari opportunità di raggiungere il loro potenziale di sviluppo ottimale.

United Nations Assembly Resolution 62/139 of December 18, 2007

La risoluzione designa il 2 aprile come Giornata mondiale della consapevolezza dell'autismo, che viene osservata dal 2008, per aumentare la consapevolezza pubblica dell'ASD, ricordando l'importanza vitale della ricerca, della diagnosi precoce e dell'intervento appropriato per la crescita e lo sviluppo della persona.


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