Quali sono gli aspetti da tenere in considerazione nella trasmissione di informazioni e consapevolezza nell'ambiente di lavoro?
L'integrazione delle persone con disabilità/diversità nasce dall'informazione, quindi la mancanza di informazioni nell'ambiente di lavoro porta allo sviluppo di paure, pregiudizi e una visione distorta del potenziale lavorativo delle persone con disabilità/diversità, che può rovinare lo sforzo compiuto durante tutto il processo di selezione per trovare la persona migliore per la posizione.
Nella maggior parte delle organizzazioni, a partire dalla Direzione Generale e dalle Risorse Umane, il livello di collaborazione e di motivazione è solitamente adeguato. Tuttavia, la situazione cambia nei quadri intermedi, nei capi reparto o nel resto del personale dell'organizzazione, dove la filosofia dell'integrazione incontra spesso barriere insormontabili.
Questa linea d'azione può essere impostata su due binari paralleli: uno rivolto a coloro che saranno i colleghi della nuova risorsa umana (nel caso delle persone nello spettro autistico), con campagne di sensibilizzazione che possono essere realizzate nelle organizzazioni attraverso organizzazioni specializzate in disturbi dello spettro autistico e un altro alle persone che fanno supervisione o si occupano di coordinamento, per gli stessi scopi.
Queste iniziative elimineranno le paure infondate e faciliteranno l'adozione di un atteggiamento adeguato affinché il personale sappia come lavorare con le persone con autismo, come rivolgersi a loro e quali azioni intraprendere insieme: non proteggendo eccessivamente la persona perché ha una disabilità/diversità, ma nemmeno ignorandola, fornendo un trattamento normalizzato e paritario, richiedendo la stessa professionalità, lo stesso livello di prestazioni e gli stessi obiettivi.